DIO MIO

bimbo nero
Immagine di Luigi Calloni

DIO MIO

 

Dio mio, che orribilità vive e regna su questa terra.

Non c’è giorno che passi che i telegiornali della radio

e della televisione che non annuncino una guerra,

disoccupazione, miseria e malattie infettive che via

si porta tante vite.

E l’uomo che fa? sta a guardare, e quel poco che riesce

a creare non basta per risanare un pianeta chiamato

terra per tutta l’umanità.

E’ una corsa al potere, è una corsa ad accumulare denaro

sulla pelle di chi non ha più niente, eppure nonostante

tutto le tasse crescano come funghi dopo la pioggia, ma

essi dicano che è per il bene del paese, per risanarlo, per

riportarlo al suo vecchio splendore, uno splendore di

luce dove non c’è più l’interruttore per accenderlo e

l’oscurità vi a preso il sopravento.

Dio mio, se andiamo avanti di questo passo e provvedimenti

non vengano presi in tempo non andremo nella pocalisse

descritta nella bibbia, perché già da tempo la stiamo

Dov’è finita l’educazione, il rispetto, l’amore e tutti gli altri

valori umani che un dì in noi dimoravano, solo Dio lo sa,

con questo non dico che di tutta l’erba ne ho fatto un fascio

perché ce ne ancora della buona che non permette alla

cattiva la supremazia.

La vita umana costa come buttare via una cicca per la strada

e nessuno la raccoglie per farli giustizia, e pure nelle aule

giudiziarie v’è scritta una frase su una nuda parete,(la legge

è uguale per tutti) ma è invecchiata e da tempo se impolverata

perché nessuno di lei si prese cura di guardarla e di ascoltarla,

e nella sua tristezza di un silenzio senza voce piano, piano è

andata dimenticata e nel solaio di una soffitta si è per sempre

addormentata.

Un domani dalle macerie di oggi, come la fenice risorge dalle sue

ceneri cosi un nuovo mondo risorgerà, e sarà come in principio,

Adamo e Eva per ridare al mondo una seconda possibilità.

Luigi Calloni

05.09.2014 fine scritto ore. 15:35

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