DIO MIO
Dio mio, che orribilità vive e regna su questa terra.
Non c’è giorno che passi che i telegiornali della radio
e della televisione che non annuncino una guerra,
disoccupazione, miseria e malattie infettive che via
si porta tante vite.
E l’uomo che fa? sta a guardare, e quel poco che riesce
a creare non basta per risanare un pianeta chiamato
terra per tutta l’umanità.
E’ una corsa al potere, è una corsa ad accumulare denaro
sulla pelle di chi non ha più niente, eppure nonostante
tutto le tasse crescano come funghi dopo la pioggia, ma
essi dicano che è per il bene del paese, per risanarlo, per
riportarlo al suo vecchio splendore, uno splendore di
luce dove non c’è più l’interruttore per accenderlo e
l’oscurità vi a preso il sopravento.
Dio mio, se andiamo avanti di questo passo e provvedimenti
non vengano presi in tempo non andremo nella pocalisse
descritta nella bibbia, perché già da tempo la stiamo
Dov’è finita l’educazione, il rispetto, l’amore e tutti gli altri
valori umani che un dì in noi dimoravano, solo Dio lo sa,
con questo non dico che di tutta l’erba ne ho fatto un fascio
perché ce ne ancora della buona che non permette alla
cattiva la supremazia.
La vita umana costa come buttare via una cicca per la strada
e nessuno la raccoglie per farli giustizia, e pure nelle aule
giudiziarie v’è scritta una frase su una nuda parete,(la legge
è uguale per tutti) ma è invecchiata e da tempo se impolverata
perché nessuno di lei si prese cura di guardarla e di ascoltarla,
e nella sua tristezza di un silenzio senza voce piano, piano è
andata dimenticata e nel solaio di una soffitta si è per sempre
addormentata.
Un domani dalle macerie di oggi, come la fenice risorge dalle sue
ceneri cosi un nuovo mondo risorgerà, e sarà come in principio,
Adamo e Eva per ridare al mondo una seconda possibilità.
Luigi Calloni
05.09.2014 fine scritto ore. 15:35