Critiche

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 All’amico Artista Luigi Calloni di Livorno.

Guardando i tuoi due quadri in esposizione al 5° concorso nazionale “Natale a Vada 2.001” di belle arti, mi viene spontaneo dedicarti quanto segue:

Vorrei riuscire a dipingere una poesia, parole come pennellate, scrivere un quadro con linee come pensieri, colori e rilievi densi di sentimenti, di iridescenze e suggestioni.

La tua pittura si colloca nel grande filone della tua vita quotidiana.

Sei un Principe del vero ritratto alle apparenze sensibili per trasformarsi

in esperienza intima.

Nei suoi dipinti Calloni raccoglie personali emozioni e stati d’animo, malinconie e antiche memorie; cerca nella sua interiorità soggetti e ragioni del proprio operare, ed elabora il suo linguaggio in solitaria meditazione, con una pennellata aerea e luminosa memore nel segno veloce di una personale padronanza.

Luigi Calloni, protagonista assoluto della sua pittura, “si liquifà nella memoria” con immagini molto ben pitturate.

Diventa stato d’animo attraverso un dettaglio che si fissa in massa cromatica sulla tela.

Ma in contemporanea può essere anche veduta figurativa di ampio respiro dipinta a olio su tela di grande formato.

In certe opere gli elementi cromatici si alleggeriscono e lasciano il posto a tinte più tenui a sfumature fredde, che tendano quasi al monocromo.

L’effetto finale di luminosità e di trasparenza è dato dai colori a olio molto diluiti che Luigi Calloni stende sulla tela con pennellate veloci. Di getto senza badare che qualche colore si sporchi.

In questa maniera il pittore accentua l’idea di movimento che sta cercando di imprimere ai suoi soggetti.

La mia completa approvazione.

Giovanni Mazzetti

“ Rettore “

Vada 04/01/2.002

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